Le giornate si allungano, il tempo migliora e la temperatura, piano piano, sale. L’inverno sta decisamente finendo e con l’avvicinarsi silenzioso della primavera, si avvicina anche il tempo della potatura. Proprio in questo periodo, infatti, è ottimale potare le ortensie del tuo giardino e dare loro nuova vita. Non sai quali passaggi seguire? Non temere, ti spieghiamo passo dopo passo le tecniche e ti diamo qualche consiglio per riutilizzare i rami appena tagliati.


Quando potare le ortensie
Non esiste momento più adatto di questo per potare le ortensie. Con la fine dell’inverno le temperature notturne crescono e le gelate sono pian piano scongiurate. Potare le tue ortensie ti consentirà di ottenere una fioritura abbondante e rigogliosa e ti permetterà di utilizzare i rami appena tagliati per realizzare delle talee che avranno facilità nella radicazione.


Potare le ortensie, si sa, può non essere semplice, ma in generale cerca di dare una forma omogenea al tuo cespuglio, tagliando via i rami lunghi e quelli che si incrociano all’interno, strozzando il tronco. Questa sfoltita darà aria alla tua pianta che ne gioverà nei mesi caldi della primavera.


Prima di iniziare, però, attenzione: non tutte le ortensie possono essere sottoposte a potatura allo stesso modo. Individua la specie e procedi come segue.


La potatura delle ortensie francesi
L’ortensia francese, nota come Hydrangea macrophylla, è l’ortensia classica, maggiormente diffusa. È facilmente riconoscibile grazie all’infiorescenza globosa. Questa fiorisce sui rami dell’anno precedente, pertanto attenzione a non tagliare mai nessuno di questi.
Individuati i rami da salvare noti come apicali, elimina i fiori secchi sopra la prima o al massimo seconda coppia di gemme con un taglio dritto. Per rami vecchi, secchi e sottili, invece, opta per un taglio alla base.


Ortensie selvatiche: come gestirle
Un discorso diverso per le ortensie selvatiche, o Hydrangea paniculata e H. arborescens. Diversamente dalle ortensie francesi che fioriscono sui rami dell’anno precedente, queste fioriscono sui rami dell’anno in corso.
Perciò necessita di un’importante potatura che accorci la vegetazione dell’anno precedente.
I rami vanno eliminati tutti con un taglio netto e dritto sopra due coppie di gemme. Più sarà corto il ramo, più grande sarà il fiore.

Come dare nuova vita alle Hydrangea quercifolia, H. involucrata, H.petiolaris


Per le ortensie Hydrangea quercifolia, H. involucrata, H.petiolaris il discorso è più semplice. Sarà infatti sufficiente potare questo genere di ortensie per contenerle. Sarà poi necessario dare un’ulteriore spuntata dopo la fioritura, per pulirle dai rami danneggiati o deboli.
Con le talee appena tagliate è possibile, infine, dar vita a una nuova pianta, pronta a crescere rigogliosa nella primavera successiva.