La primavera è ormai arrivata da tempo e i nostri lavori in giardino continuano senza sosta. Per molti di noi, primavera significa anche tornare a prendersi cura del prato. Sappiamo che un prato verde e rigoglioso non è semplice da ottenere e siamo consci che nonostante gli sforzi possa non arrivare mai un risultato che ci soddisfa appieno. Erba gialla, buchi nel prato e zone poco rigogliose sono indubbiamente sinonimo di qualcosa che non va. Per questa ragione è importante prestare la massima attenzione quando ci prendiamo cura del nostro prato, soprattutto in primavera, così da garantirci un manto verde e lussureggiante per tutta l’estate. Segui dunque questi preziosi consigli e ottieni un prato da 10 e lode.

Consigli per un prato rigoglioso

Come abbiamo detto, ottenere un prato perfetto non è affatto semplice, anche per i pollici verdi più attenti.

Tuttavia, sappiamo tutti che il nostro prato è costantemente abitato da creature viventi e, pertanto, ospita al suo interno un vero e proprio ecosistema. Questo micro-mondo che abita il nostro prato ci sarà di fondamentale aiuto per combattere gli inestetismi del manto verde.

Seguendo dei brevi consigli, saremo in grado di ottenere il prato migliore della nostra vita.

Chi vive nel nostro prato

È noto ai più che i peggiori nemici di un prato verde sono le talpe, le larve dei coleotteri e, sorprendentemente, la pipì di cani e gatti. Avere un animale domestico, infatti, può rappresentare un pericolo per il nostro spazio verde, che, a contatto con la pipì, tenderebbe a diventare irrimediabilmente giallo.

Ad essere, invece, un importante aiuto per il nostro prato sono i lombrichi. Seppur non graziosi come cani e gatti, questi animaletti offrono un servizio di riciclo dei nutrienti nel terreno che è fondamentale per il prato. Dunque, mai cacciarli via.

Prato verde in primavera: cosa fare

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è attenzione a quando annaffiate il prato. Quando il sole picchia forte, nelle orde più calde, dunque, è sempre bene evitare di bagnarlo. Il sole, infatti, rischia di bruciarle.

Quando dare acqua al prato, dunque?

Mattina presto o sera tardi sono momenti ottimali della giornata. Attenzione, poi, a innaffiare in profondità, ma meno di frequente. Dunque, meglio di più, che poco e spesso. Le zolle non devono essere zuppe, ma abbondantemente umide.

Il secondo consiglio che vi diamo è far respirare il prato. Il terreno, infatti, non dev’essere mai troppo compatto. Questo causerebbe sofferenza alle radici dell’erba. Un vero pollice verde deve dunque far respirare il prato, praticando dei piccoli buchi nel terreno.

Come fare? Attrezzati di rastrello o forcone o di un paio di scarpe chiodate.

Con questi piccoli accorgimenti e con un aiuto dagli ospiti del tuo prato, avrai il miglior giardino del vicinato!